Dal titolo di questa raccolta possiamo già cogliere la molteplicità di emozioni che l’autore ha scelto di condividere con i suoi lettori. I pizzini, infatti, sono biglietti, note appuntate per non essere dimenticate e qui compongono il racconto delle disillusioni, delle assenze e dei dolori che hanno segnato il percorso di vita del nostro autore. Ma sono anche un grande messaggio di speranza: l’inizio di un percorso nuovo, diverso da quello vissuto fino a questo momento, un’apertura verso l’altro da sé.
Giuseppe inizia la sua avventura in questo mondo come un bambino timido, sensibile e molto contemplativo. Osserva la realtà che lo circonda in silenzio, come uno spettatore che non vuole essere visto. Cresce e matura le sue esperienze di bambino prima e adolescente poi, tra le province di Catania e Messina. Fin da giovane nutre interesse per l’alimentazione e la cultura fisica che approfondisce e completa divenendo dietista e successivamente fisioterapista. Rimane ad oggi incompiuto un terzo percorso di studi sul comportamento umano che, a suo dire, completerebbe la conoscenza dell’essere umano nella sua completezza: cibo, corpo, mente.
Purtroppo la sua vita è stata costellata da un malessere psicologico costante e solo a tratti meno presente che ne ha condizionato pesantemente la realizzazione professionale e il percorso di vita.
In questo contesto si inserisce la presente raccolta di poesie che vuole essere una sorta di elaborazione e un addio a una parte di sé: la parte più innocente e vera.
Questo passaggio, non voluto, che ha trovato la forma di poesie, rielabora personaggi incontrati, emozioni provate, desiderate e conclusioni che mettono le premesse per quello che il futuro vorrà riservargli.
Attualmente vive da solo in un paese alle pendici dell’Etna e saltuariamente si concede di farsi coccolare dal rumore del mare e dai profumi della salsedine e dei fiori dei giardini delle colline messinesi.
Attualmente non ha ancora trovato l’anima gemella ed è sempre più convinto che non la troverà mai in quanto è arrivato a pensare che ella sia la somma dei profumi, dei sorrisi e degli sguardi delle donne che incontrerà durante il suo cammino.
Attualmente coccolato dalla sua fedele Daisy, labrador color miele dal carattere dolce ma anche un po’ mordace.
Giuseppe inizia la sua avventura in questo mondo come un bambino timido, sensibile e molto contemplativo. Osserva la realtà che lo circonda in silenzio, come uno spettatore che non vuole essere visto. Cresce e matura le sue esperienze di bambino prima e adolescente poi, tra le province di Catania e Messina. Fin da giovane nutre interesse per l’alimentazione e la cultura fisica che approfondisce e completa divenendo dietista e successivamente fisioterapista. Rimane ad oggi incompiuto un terzo percorso di studi sul comportamento umano che, a suo dire, completerebbe la conoscenza dell’essere umano nella sua completezza: cibo, corpo, mente.
Purtroppo la sua vita è stata costellata da un malessere psicologico costante e solo a tratti meno presente che ne ha condizionato pesantemente la realizzazione professionale e il percorso di vita.
In questo contesto si inserisce la presente raccolta di poesie che vuole essere una sorta di elaborazione e un addio a una parte di sé: la parte più innocente e vera.
Questo passaggio, non voluto, che ha trovato la forma di poesie, rielabora personaggi incontrati, emozioni provate, desiderate e conclusioni che mettono le premesse per quello che il futuro vorrà riservargli.
Attualmente vive da solo in un paese alle pendici dell’Etna e saltuariamente si concede di farsi coccolare dal rumore del mare e dai profumi della salsedine e dei fiori dei giardini delle colline messinesi.
Attualmente non ha ancora trovato l’anima gemella ed è sempre più convinto che non la troverà mai in quanto è arrivato a pensare che ella sia la somma dei profumi, dei sorrisi e degli sguardi delle donne che incontrerà durante il suo cammino.
Attualmente coccolato dalla sua fedele Daisy, labrador color miele dal carattere dolce ma anche un po’ mordace.