Ispassu è una parola sarda che significa divertimento. La raccolta di racconti esposti in questo libro non può che destare sano e costruttivo divertimento per i temi trattati, che scaturiscono dalla geniale idea dell’autore di basare ciascuna narrazione su una espressione tipica della lingua sarda. I caratteri dei personaggi inventati dal narratore riflettono la genuina semplicità di vita del mondo contadino della Sardegna postbellica, caratterizzata da una povertà dignitosa e da una profonda umanità. A ogni fatto, non scevro da humor e da situazioni tragicomiche, è sempre sottesa, come nella favolistica classica, la morale. Il lettore potrà scoprire nelle pagine del libro diverse storie di vari personaggi non facilmente dimenticabili, perché curiosamente e felicemente descritti con tanta efficacia da sembrare spaccati autentici di vita paesana.