Nell’Encilica Laudato si’ Papa Francesco contrappone la concezione dell’uomo come persona creata a immagine e somiglianza di Dio, e dell’universo come creazione, al “paradigma tecnocratico” che li considera invece come prodotto di uno sviluppo casuale. L’Enciclica attribuisce la responsabilità per i problemi ambientali al mancato riconoscimento e rispetto dell’ordine intrinseco della creazione.Questa contrapposizione ha una lunga storia e ha caratterizzato per più di due millenni la cultura occidentale. La filosofia classica prima, e l’antropologia d’ispirazione cristiana poi, si sono dovute confrontare con interpretazioni naturalistiche che pretendono di spiegare il pensiero e il comportamento dell’uomo unicamente come prodotto di forze naturali, che nel corso dei secoli sono state identificate sulla base di teorie più o meno scientifiche del tempo: dagli influssi celesti dell’astrologia fino ai mediatori chimici cerebrali delle neuroscienze. L’Autore ripercorre la storia della civiltà occidentale descrivendo teorie e pensatori che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla formazione del “paradigma tecnocratico” e della cultura dominante del nostro tempo.