Un viaggio dell'autore a passi lenti senza fretta verso quel che ha fatto, tra limiti speranze, gioie, calori familiari. Una visione del mondo appassionata ma colma di pacatezza anche nelle tinte più cupe che però raramente appaiono. Un percorso fra la consapevolezza di un privilegio e il dissapore di una incomprensione muta verso un mondo che cambia troppo in fretta. Quindi tanto amore: quello familiare fatto di piccole e costanti attenzioni ricevute, un papà sempre presente in un ricordo malinconico ma vivissimo. Esiste un riferimento continuo al calcio che caratterizza un motivo conduttore della vita dell'autore, visto con un'ottica diversa del becero tifoso ma vicina come senso di responsabilità di fronte ad un fenomeno sociale che si rivolge ai giovani. Non manca l'attenzione dovuta ai bimbi ed alle donne, elementi imprescindibili della vita di un uomo da curare e conservare. Un tentativo di arte (se esiste) una ricerca di bellezza poetica e di sincerità non ancora persa, viscerale di uomo ma presente e concreta. Come una mamma.