I giovani sono la parte della società meno presa in considerazione ai tempi del Covid, per questo motivo è nata l'idea di farli finalmente esprimere. Sebbene possano apparire infiniti, anche i periodi più oscuri hanno un termine ed è di questo che dobbiamo prendere coscienza. Così i nostri ragazzi hanno creato le loro poesie in immagini, altrimenti dette "calligrammi". Attraverso l'immediatezza della comprensione visiva della figura, costruita da loro con le parole, ci invitano ad una lettura più profonda di come loro vedono il mondo, soprattutto di questi tempi, esponendo liberamente il loro pensiero.