La cucina può essere un modo per comunicare? E’ quello che si domanda Daniele, il protagonista di Polpette con sentimento, che fonda i suoi rapporti con gli altri e col mondo su quella che chiama la “comunicazione alimentare”. Le cene di Daniele sono misurate sulle peculiarità caratteriali delle persone coinvolte: l’esterofilo, il salutista, il tecnocrate, la possessiva ecc.. Ricette e amici diventano l’esperienza fondamentale di Daniele, il suo mondo affettivo dove analizza e verifica rapporti interpersonali. Le cene con gli amici si intrecciano poi con il mistero “dell’uomo della statuina” e l’incontro con la donna di cui Daniele si innamora. Le ricette non rappresentano un corpo escluso dalla narrazione, ma ne sono parte integrante. Tutte inedite e “mirate” sui personaggi descritti, uniscono alla cucina italiana quella francese, quella orientale e quella tradizionale napoletana