La poesia di Maria Miraglia corre su un doppio binario: da una parte la lingua italiana, dall’altra la lingua inglese. Nella raccolta l’autrice ci dà la possibilità di esplorare più orizzonti e di conoscere il suo pensiero attraverso espressioni e ritmi che assumono un respiro e un valore internazionale. I versi della poetessa sono prevalentemente brevi, il linguaggio scelto è semplice e risulta di facile lettura, anche per chi non ha dimestichezza con il genere. Le immagini ci consentono, nella loro nitidezza, di entrare nel vivo delle situazioni, sembra così di essere nei luoghi descritti, di vivere l'esperienza narrata. Le liriche in versione inglese hanno il pregio di mantenere una fluidità che diventa musica avvolgente. L’amore è il tema dominante, in un alternarsi di ricordi fatti di parole scambiate e silenzi, di sguardi dolci e tristi. Le stagioni si susseguono e la vita scorre, ma l’autrice ferma alcuni momenti che sembrano inafferrabili e li rende indelebili nella mente e nel cuore. Le parole diventano farfalle che prendono il volo, 'orgogliose dei loro significati’.