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INTRODUZIONE: Un signore si reca presso un ufficio di una questura di una città imprecisata, per sporgere una denuncia di un furto. È il terzo furto che subisce, e gli rubano sempre lo stesso oggetto: l’aspirapolvere. ALLEGORIA DELLA POLVERE La polvere, intesa come strato che offusca, tipo un velo. Non permette di vedere bene le cose…mehr

Produktbeschreibung
<< Rimuovi la polvere,
se non vuoi diventare polvere anzitempo.
Siamo sempre nella polvere, non riusciremo a liberarcene.
E’ vero, c’è un’azione di pulizia,
un tentativo di rimozione della polvere,
ma molte sono le difficoltà.
Individuali e collettive. >>

INTRODUZIONE:
Un signore si reca presso un ufficio di una questura di una città imprecisata, per sporgere una denuncia di un furto. È il terzo furto che subisce, e gli rubano sempre lo stesso oggetto: l’aspirapolvere.
ALLEGORIA DELLA POLVERE
La polvere, intesa come strato che offusca, tipo un velo. Non permette di vedere bene le cose del mondo, copre perfino la verità. La conoscenza offuscata.
L'attività di rimozione della polvere è un'attività che non conosce sosta, un lavorìo costante. Tale attività indica l'evoluzione costante dell'uomo.
La polvere, intesa come pulviscolo che ammala i polmoni dell'Essere, conduce a un affanno. E l'affanno offusca la mente, rendendo incerte le azioni, i comportamenti, la progressione in avanti.
La conoscenza offuscata da questo tenace velo di polvere che si ripresenta dopo ogni faticosa rimozione da parte dell'uomo. Pertanto, la polvere impone una perenne attività di pulizia. Pulizia dell'ambiente, del corpo, dell'anima.