“Di tutti i popoli americani, i Quichè del Guatemala ci hanno lasciato il più ricco retaggio mitologico. Il racconto della creazione, quale appare nel Popol Vuh,che può venire chiamato il libro nazionale dei Quichè, nella sua rude e strana eloquenza e nella sua originalità poetica, è una delle reliquie più singolari del pensiero indigeno”. Questo è quanto ci ricorda l’americanista Brancoft a proposito di un testo che è diventato, nel tempo, il punto più alto, letterario e culturale, per la conoscenza delle antiche tradizioni, la storia delle origini e la cronologia dei re del Quichè. Discendenti dei Maya, i Quichè rappresentavano il popolo più potente e colto e in questo volume viene riportato tutto il valore della loro cultura. Un prezioso contributo per comprendere miti e storie di un popolo che ha rappresentato una delle punte più avanzate della cultura di quel periodo storico (il libro fu composto tra il 1554 e il 1558). E per tutti noi diventa attuale in quanto, attraverso miti e storie apparentemente così lontane, riusciamo a comprendere la nostra relatività culturale, apprezzando una scrittura che, pur venendo dall’altra parte del mondo, ci interpella ancora oggi.
Al termine dell'ebook, una galleria fotografica di manoscritti e raffigurazioni pittoriche.
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