La commedia è ambientata in un luogo immaginario creato dalla fantasia onirica della protagonista. Francesca, donna affascinante e maliziosa, annoiata dalla realtà quotidiana, sogna Port Bou come un paese esotico accarezzato dalla brezza e dai colori di un mare estivo. Il sogno vibra di vita al punto di attrarre magneticamente nella storia personaggi reali e fantastici, incontrati o costruiti da Francesca. Tutti saranno coinvolti in una serie di schermaglie sentimentali ed erotiche, equivoci e malintesi, tipici dello spumeggiante teatro del vaudeville. Un finale inatteso restituirà a ognuno il suo giusto ruolo, sorprendendo il lettore/spettatore mentre ancora si sta chiedendo se la vita è un sogno o se i sogni aiutano a vivere. L'imprevedibile chiusura ha il sapore amaro della realtà massmediatica, che si nutre di sogni veri ma li restituisce come virtuali.