Che cos'è un post? E' scrittura? E cosa rimane di quella scrittura? Che senso ha l'impermanenza di un post? A che serve? Cosa ci spinge a scriverlo? C'è un post del post o è tutto semplicemente effimero? Questa raccolta di post, una sintesi di dieci anni di presenza su facebook, è una sfida: il tentativo di fermare ciò che scorre inesorabile e di portarlo sulla carta, in una staticità che è l'esatto contrario del social. Post-post, già nell'ironia del titolo, annuncia una possibile vita letteraria dopo la morte dello scorrimento della home, che rende vecchio qualsiasi scritto nel giro di un tempo brevissimo. Andando a fare una ricerca nel "registro attività" l'autrice ha realizzato che i suoi post più popolari sono quelli che con uno stile molto personale tentano la strada della narrazione vera e propria, Pezzetu dl vita, microstorie, viaggi, episodi ordinari. E poesie, stati d'animo, estri del momento, persone incontrate che si trasformano in abbozzi di personaggi. Dalle ricette di cibl schifosi per dimagrire al violino di Stradivari, dalla colnquilina cinese alla stazione di Ponte San Giovanni, dai Calanchi della Basilicata alla vita quotidiana con la figlia, l'autrice di prende per mano e di accompagna nel suo mondo, rendendocl participi del suo sentire, delle sue distrazioni tragicomiche, del suol soun.