Viene qui analizzato il fenomeno povertà-impoverimento. Questo fenomeno si situa entro un orizzonte macro-economico globale che chiama in causa modelli di vita, comportamenti sociali e strategie di sviluppo all’interno dei quali le persone sono al contempo soggetti protagonisti e oggetti: soggetti che possono scegliere e oggetti su cui ricadono le conseguenze di decisioni altrove compiute. Rivolgersi direttamente al consumatore, per indurlo a scelte responsabili è uno degli obbiettivi delle Acli nella consapevolezza che il rapporto tra economia e felicità non è costituito dall’euforia dei consumi, ma da un ordine di priorità. Va assunta la consapevolezza che nel passaggio dalla società dei produttori alla società dei consumatori, il consumatore stesso rischia di essere mercificato, divenire “merce” appetibile per il mercato.