La composizione, nasce, come da titolo su uno dei modi semplici di 8 suoni ed in particolare l’11° modo della trattazione, così formato: Do Reb Mib Mi§ Fa# Sol La Sib. E’ un modo simmetrico, deriva dall’ottava divisa in 4 intervalli di terza minore.E’ costituito da 4 tricordi congiunti formati, ciascuno, dalla successione semitono – tono ed ammette 3 trasposizioni.Il materiale qui esposto ha fornito la base per uno studio breve che può fornire un primo accesso ad un materiale decisamente insolito, come dimostra il risultato sonoro raggiunto.La composizione ha una forma A A’, perché le due sezioni, pur differenziandosi entrambe dal punto di vista melodico, hanno un fortissimo punto di contatto nei pattern ritmici: è utile ricordare che in questo lavoro, laddove il materiale presenta caratteristiche morfologiche molto lontane da quelle del sistema tonale, è stato seguito un criterio di omoritmia per permettere una più facile memorizzazione dei fraseggi e dei passaggi.Lo studio cerca di rispondere a criteri musicali di domanda e risposta che si possono evincere dl confronto tra le due voci da cui è formato il discorso musicale: sarà utile una netta differenziazione timbrica per sottolineare questa tipologia di scrittura.Dal punto di vista tecnico, può essere utile far lavorare sulla risposta, che generalmente si trova nella voce più bassa, il pollice della mano destra, proprio per sottolineare, senza eccesso la differenziazione timbrica.La mano sinistra, sarà impegnata nel coprire intervalli insoliti, considerate le alterazioni presenti e ciò costituisce un più che ottimo esercizio tecnico oltre che di lettura.Proprio sulla lettura e sul senso musicale, potrebbe essere utile effettuare un lavoro di scomposizione del pezzo con due chitarre, ognuna delle quali potrebbe occuparsi di un voce, consentendo così uno studio analitico atto a permettere una maggiore comprensione del linguaggio utilizzato.