Per la terza volta il nostro Comune pubblica un’antologia che raccoglie i 30 racconti selezionati per la fase finale del premio letterario intitolato a Giacomo Zanella. Come presidente della giuria devo dire, in tutta franchezza, che scegliere tra 270 elaborati giunti da ogni regione d’Italia e qualcuno anche dall’estero, non è stato facile. Una così elevata partecipazione rappresenta una conferma della bontà della scelta fatta quando è stato deciso di avviare questa iniziativa. Sono tantissimi i premi letterari riservati alla poesia ma piuttosto rari quelli dedicati ai racconti brevi. Condensare in 6.000 battute una storia con senso compiuto non è sicuramente cosa facile. Moltissimi dei concorrenti ci sono riusciti in modo egregio come avranno modo di constatare i lettori di questa antologia. Di recente ho avuto modo di leggere che una pubblicazione specializzata ha inserito il nostro premio letterario tra i 50 più qualificati tra quelli banditi ogni anno in Italia. E’ una ulteriore conferma che abbiamo fatto delle scelte giuste, e tra queste c’è sicuramente quella relativa alla decisione di raccogliere in una antologia i 30 racconti selezionati dalla giuria per la fase finale. Una pubblicazione è il modo migliore per conservare memoria degli eventi, permettere di condividere con un largo pubblico le scelte fatte dalla giuria e soprattutto dare una giusta soddisfazione ad un buon numero di concorrenti. In un periodo storico caratterizzato da uno sviluppo che privilegia gli aspetti tecnologici fa molto piacere constatare che c’è un largo, crescente interesse per iniziative a carattere umanistico, che hanno un apparente sapore di antico ma che in realtà non solo sono attuali ma anche indispensabili. E’ per questo motivo che, con convinzione, c’è la volontà di dare continuità a questo premio letterario e continuare nell’ambizioso progetto di far riscoprire la figura di Giacomo Zanella, cui l’iniziativa è dedicata. Un sentito ringraziamento ai concorrenti, ai colleghi della giuria, a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della terza edizione e al mio collaboratore Nico Veladiano con il quale ho condiviso l’ideazione di questa prestigiosa iniziativa. Maria Luigia Michelazzo Assessore alla Cultura e presidente della Giuria