“Il Drago, in Prima che cali il silenzio, di Laura Scanu, entra all’improvviso, sorprende a racconto inoltrato con una presenza discreta che non invade mai la scena.Il protagonista, padre di Anna, viene descritto come padre e marito attento ed innamorato, con il tenero ricordo di una nonna che tanto lo aveva aiutato a sopportare la tragica fine dei genitori. Lo stile narrativo è incalzante come quello di un thriller e nello stesso tempo poetico dove, nel rapido svolgersi degli eventi, quasi tra le righe, si coglie la presenza discreta, forse troppo, del Drago che porta il nome di una grande malattia psichica: la pedofilia.”Dott. Andrea Ciucci GiulianiPsicologo - Esperto in sessuologia