È un inizio d’estate, un’estate calda che profuma di pane appena sfornato e risuona del tintinnare di campanelle. Un piccolo paese stretto “saldamente nelle mani di Dio” accoglie Nanni al suo arrivo dalla città. Durante il suo soggiorno il giovane giornalista cagliaritano, impegnato in un’inchiesta sullo sviluppo economico dell’entroterra, si trova ad assistere a misteriosi rituali che sembrano avere radici molto lontane nel tempo.All’ombra della Croce Santa che domina la piazza del paese si mescolano credenze religiose, tradizioni popolari e antichi culti pagani. Sopraffatto dal fascino di danze ancestrali ballate sulla terra nuda, Nanni si spingerà oltre i limiti della prudenza.