Seguito di “Profumo d'Ottobre. Un autunno di ricordi”. È il primo Ottobre 1943, gli alleati arrivano a Napoli, trovandola già libera dall'assedio tedesco. La città è a pezzi e il popolo è impegnato nelle ultime ore di guerriglia contro il nemico in fuga. La festa per accogliere gli anglo-americani è appena iniziata, ma non per Claudia, i cui pochi anni sono già carichi di dolore. Dovrà usare tutta la forza della sua gioventù per sopravvivere a un nuovo cambiamento in un Paese privato della propria identità. “Apocalisse tuonò quando vide la terra spezzata degli uomini e pianse quando incrociò gli occhi di Claudia” Altea Alaryssa Gardini di Cultura al femminile. “Annalisa Caravante ha preso per mano il lettore, portandolo dentro la vita di Claudia, di Vanni, di Betta, di Matt e di tutti gli altri personaggi che rendono l'opera quasi corale perché tutti sono tessere indispensabili di un bellissimo puzzle. Il lettore si ritrova nel cuore di Napoli con i suoi odori, la sua musica, i suoi suoni, i suoi rumori e tra i vicoli senti gli echi delle voci di Di Giacomo, di Serao e di De Filippo” Lia Brancacci “Profumo d'Ottobre ha catturato da subito la mia attenzione. L'ambientazione ricca di dettagli e sapientemente raccontata, ha fatto sì che mi sentissi anche io parte integrante del romanzo. I personaggi li sento reali e vicini a quello che penso sia stato il vivere in quel determinato periodo. È un romanzo che, leggendo l'ultima pagina, provi un senso di dispiacere perché l'hai finito e l'unica cosa che puoi fare, è rileggerlo da capo, in trepidante attesa del seguito” Annalisa Gagliardi “Una storia che ti cattura e ti segna fin nel profondo dell'anima, fino all'ultima pagina... e oltre. Amori, sogni, dolori e paure di giovani adolescenti costretti a crescere troppo in fretta in un paese devastato dalla guerra.” Lucia Letizia