Fino a che punto, di fronte a disagi, conflitti, ansie, depressioni, problemi emotivi, disturbi psicosomatici è possibile comprendersi e aiutarsi da soli; fino a che punto si può cercare di porre riparo a ciò che non va dentro di noi, prendendosi cura di sé? E quando invece occorre ricorrere ad un aiuto professionale?Ognuno di noi è diventato adulto con i condizionamenti che ha ricevuto durante lo sviluppo: si può dire che si è dovuto montare la testa da solo. Se abbiamo ora necessità di rivedere ciò che non ci fa stare bene, per mettere la testa a posto dobbiamo smontarla, rimettendo a posto i pezzi.Ognuno ha la possibilità di essere il miglior psicologo di se stesso. Sono necessari coraggio, pazienza e curiosità per guardare dentro di sé con franchezza, comprensione e fermezza.L'acronimo ikea ha ormai assunto il significato universale di fai-da-te; associato al termine Psico rimanda al concetto di self care. Psicoikea richiama l'idea di rimettere ordine nella propria mente, andando oltre molti stereotipi o convinzioni su come funzioniamo psicologicamente.La chiave per farlo è rappresentata dalla consapevolezza.Psicoikea è un libro divulgativo, rivolto a tutti; cerca solo di interpretare i bisogni comuni delle persone. Non un saggio accademico; tratta della psicologia come competenza emotivo-affettiva comune ad ogni essere umano.Non è un libretto di istruzioni ma un vademecum di accompagnamento, da leggere e rileggere secondo necessità. La consapevolezza non è un traguardo che si raggiunge una volta per tutte: è un percorso interminabile senza una meta prefissata.