Il lettore che, per avventura, abbia conoscenza delle precedenti mie pubblicazioni, vedrà subito, scorrendo questo libro, che in esso io ho voluto sistematizzare le sparse nozion i di Psicologia crim i n a le, dando loro una forma organica.
Convinto, dopo lunga ed assidua meditazione, che qualunque branca dello scibile debba riconnettersi alla cognizione unitaria scientifica, la cui più esatta ed elevata sintesi è racchiusa nel Mo n i smo , ho creduto non ingannarmi col risolvere il problema sogge t t i vo del delitto mediante teorie le quali ritraggono del processo d i namico di tutti i fenomeni della natura, dagli inorganici agli o r g a nici e da questi agli umani. È così che il còmpito del giudic e si sp o glia di tutto ciò che fittizio son venuto creando vecchi errori metaf i sici, tradizionali preoccupazioni sociali; ed è così, benanche, che il diritto di punire rientra nel progresso evolutivo a cui tutte le disc i pline tendono ad avvicinarsi, in teor ia ed in pratica. Se non che, questo libro non contiene che la parte generale o fondamentale de l la psicologia criminale. Perchè le nozioni in esso svolte abbiano più evidente dimostrazione, è necessario che a questo seguano altri due lavori; un trattato di Psicologia criminale etnologica, col fine di studiare l’azione delle forze ambienti sulla genesi e lo sviluppo del delitto; ed un trattato di Psicologia criminale speciale, che esamini per ciascuna categoria di fatti l’evento soggettivo crimin o so.
Convinto, dopo lunga ed assidua meditazione, che qualunque branca dello scibile debba riconnettersi alla cognizione unitaria scientifica, la cui più esatta ed elevata sintesi è racchiusa nel Mo n i smo , ho creduto non ingannarmi col risolvere il problema sogge t t i vo del delitto mediante teorie le quali ritraggono del processo d i namico di tutti i fenomeni della natura, dagli inorganici agli o r g a nici e da questi agli umani. È così che il còmpito del giudic e si sp o glia di tutto ciò che fittizio son venuto creando vecchi errori metaf i sici, tradizionali preoccupazioni sociali; ed è così, benanche, che il diritto di punire rientra nel progresso evolutivo a cui tutte le disc i pline tendono ad avvicinarsi, in teor ia ed in pratica. Se non che, questo libro non contiene che la parte generale o fondamentale de l la psicologia criminale. Perchè le nozioni in esso svolte abbiano più evidente dimostrazione, è necessario che a questo seguano altri due lavori; un trattato di Psicologia criminale etnologica, col fine di studiare l’azione delle forze ambienti sulla genesi e lo sviluppo del delitto; ed un trattato di Psicologia criminale speciale, che esamini per ciascuna categoria di fatti l’evento soggettivo crimin o so.