Pulsional Ritual conclude un “percorso-pensiero” sull’arte con suoi dintorni esistenziali, che risulta essere anche un progetto poli-editoriale. È iniziato a fine 2011 con Pulsional Gender Art (Avanguardia 21 Ed.) di Vitaldo Conte (teorico dell’arte e saggista): un libro di riferimento per la creazione d’avanguardia (dal Futurismo e Dada fino alle istanze dell’extreme body e del social-web). In questo fascinoso viaggio s’inserisce la Gepas Ed. con due pubblicazioni (prevalentemente in versione e-book) sul concetto della Trans Art (espressione che vuole oltrepassare ogni gender di arte-vita). La prima è Pulsional TransArt, un testo a più mani: undici autori che riflettono sulle tematiche e motivazioni del libro di partenza. La seconda, l’attuale Pulsional Ritual, è espressa con una ulteriore testimonianza di Conte, insieme a quella di Giovanni Sessa (pensatore meta-tradizionale): s’incentra su una TransArt che guarda al Sud-Mediterraneo, all’Anima-Natura e alla Musica-Rumore. A quest’ultima indicazione si collega un’appendice del libro –-- con scritti di Conte, Antonio Saccoccio, Helena Velena – dedicata al Pulsional Ru.mo.re!, che è diviene live nello stesso tempo in un CD (con Avanguardia 21 Ed.).Diversi testi di Conte “riattraversano” blocco notes e taccuini (a tirature limitata) realizzati con Gepas Ed. negli ultimi undici anni.