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Dopo "Pulsional Gender Art" della romana "Avanguardia 21 Edizioni" (2011) , un nuovo libro, "Pulsional TransArt" (Gepas ed, 2012) , percorre i sentieri ultimi dell'Arte Contemporanea, in cui si afferma con la Body Art il corpo come protagonista assoluto, a partire dagli anni Settanta, attraverso varie tendenze: segno-ferita, transgender, cybersex, human installations, beauty make up, sciamanesimo, ecc. L'autore del primo è anche il protagonista del secondo. Vitaldo Conte, teorico e saggista d'arte, è il punto di riferimento della TransArt intesa come ultima poetica in cui si congiungono il…mehr

Produktbeschreibung
Dopo "Pulsional Gender Art" della romana "Avanguardia 21 Edizioni" (2011) , un nuovo libro, "Pulsional TransArt" (Gepas ed, 2012) , percorre i sentieri ultimi dell'Arte Contemporanea, in cui si afferma con la Body Art il corpo come protagonista assoluto, a partire dagli anni Settanta, attraverso varie tendenze: segno-ferita, transgender, cybersex, human installations, beauty make up, sciamanesimo, ecc. L'autore del primo è anche il protagonista del secondo. Vitaldo Conte, teorico e saggista d'arte, è il punto di riferimento della TransArt intesa come ultima poetica in cui si congiungono il passato e il futuro dell'arte. Con essa giungono a maturazione i due aspetti essenziali con i quali si completa un percorso artistico, dalle avanguardie primonovecentesche a oggi, durato più di cento anni, e che possono essere riassunti, in estrema sintesi, con: la "dispersione" dell'arte nei rivoli dell'esistenza umana (oggi post-umana?!) e l'incognita della ricerca "extreme" dell'estetizzazione della vita. In entrambi gli aspetti emerge l'urgenza di un rinnovamento totale ("contro" i padri) sia dell'individuo sia della società. Non a caso, fenomeni come WikiLeaks e il caso Assange e Anonymous con la maschera di Guy Fawkes, tra i moltissimi altri, non sono altro che le prime lettere di un nuovo alfabeto della protesta, in cui può essere adottata la parola d'ordine del "cavalcare la tigre" come "maschera concettuale di azione e lettura: nei territori dell'arte, del pensiero e dell'esistenza". Pulsional TransArt, difatti, si avvia a divenire "Ritual".