Da un casolare abbandonato in mezzo alla campagna nasce il destino di due coppie felici, piene d’amore. Dall’unione di Giugi e Max nasce William, bambino e poi adulto intrepido ed avventuroso, cresciuto nella consapevolezza della sua libertà e nel rispetto profondo per la natura.
Divenuto uomo si avventura alla ricerca di una posizione che possa garantirgli un futuro, ma in un giorno qualunque si imbatte in una vicenda singolare che gli cambierà la vita: l’incontro con Love. Si verificano situazioni rocambolesche dalle quali i due personaggi faticano non poco ad uscirne fuori. Il sentimento che li unisce è potente, indissolubile, e questa sarà la loro unica forza.
Punto di non ritorno di Maria Elisa Tirapani è la nostra proposta: un racconto breve, delicato, pieno di incanto, nel quale la casualità, che genera l’inaspettato, in questo caso è sempre benevola, perché probabilmente: “L’amore è un dio”.
Non sono una scrittrice. Scrivere è ciò che vorrei fare; per ora sono solo una persona che ha, da moltissimi anni, un sogno nel cassetto e che ha deciso di mettere su carta le storie che immagina di notte a dispetto dell’insonnia. Ciò che ho fatto nella vita è venuto da sé; mai avrei pensato di fare la stilista e condurre un’azienda, infatti ho sbagliato tutto. Non ho amministrato bene e da famiglia benestante sono precipitata in un mare di problemi pur essendo un’ottima stilista. Era ed è l’arte che domina il mio cervello, non certo i conti. Oltre a disegnare abiti da sposa mi piace dipingere, scrivere, inventare; da bambina sognavo di fare la giornalista. Sono una sessantacinquenne con il cervello e lo spirito di una ventenne perché è lì che si sono fermati i miei sogni.
Divenuto uomo si avventura alla ricerca di una posizione che possa garantirgli un futuro, ma in un giorno qualunque si imbatte in una vicenda singolare che gli cambierà la vita: l’incontro con Love. Si verificano situazioni rocambolesche dalle quali i due personaggi faticano non poco ad uscirne fuori. Il sentimento che li unisce è potente, indissolubile, e questa sarà la loro unica forza.
Punto di non ritorno di Maria Elisa Tirapani è la nostra proposta: un racconto breve, delicato, pieno di incanto, nel quale la casualità, che genera l’inaspettato, in questo caso è sempre benevola, perché probabilmente: “L’amore è un dio”.
Non sono una scrittrice. Scrivere è ciò che vorrei fare; per ora sono solo una persona che ha, da moltissimi anni, un sogno nel cassetto e che ha deciso di mettere su carta le storie che immagina di notte a dispetto dell’insonnia. Ciò che ho fatto nella vita è venuto da sé; mai avrei pensato di fare la stilista e condurre un’azienda, infatti ho sbagliato tutto. Non ho amministrato bene e da famiglia benestante sono precipitata in un mare di problemi pur essendo un’ottima stilista. Era ed è l’arte che domina il mio cervello, non certo i conti. Oltre a disegnare abiti da sposa mi piace dipingere, scrivere, inventare; da bambina sognavo di fare la giornalista. Sono una sessantacinquenne con il cervello e lo spirito di una ventenne perché è lì che si sono fermati i miei sogni.