Il Qoelet o Ecclesiaste (ebraico קהלת, Qohèlet, "radunante", dallo pseudonimo dell'autore; greco Ἐκκλησιαστής, ekklesiastès, "radunante"; latino Ecclesiastes o Qoelet), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. La sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive sotto dettatura del Re Salomone, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti. Lo stesso artificio è stato adoperato dal Libro della Sapienza scritto nel I secolo a.C. Qoelet è composto di 12 capitoli contenenti varie meditazioni sapienziali, molte delle quali caratterizzate da un tenore pessimistico ("tutto è vanità") sulla vita terrena, che ci invitano ad accogliere l'"essenziale".