A ritroso prima della nascita, siamo stati un feto, un embrione, una cellula zigote. Oscuro e faticoso è il viaggio dal nulla nella mutevolezza della natura, alla ricerca della verità, dell'essere, tra una moltitudine di copie di noi stessi. Organismi incompleti, tutti avvolti, compressi, guizzanti. L'autrice affronta questioni etiche e filosofiche immaginando ipotetici dialoghi con i nostri compagni di viaggio, in questo piccolo saggio sulla vita, davvero originale.