Tutto è cominciato davanti a quell'affresco misterioso del quale sembrava nessuno conoscesse il soggetto e la provenienza. Da lì è partita una ricerca appassionante, una rincorsa fra laboratori di restauro, biblioteche, Monsignori responsabili per l’Arte Sacra, Sovraintendenti, per arrivare infine a scoprire che l’affresco parlava... di me, della mia storia! Quei personaggi misteriosi ed estranei erano in realtà molto più “quotidiani” di quanto immaginassi: bastava rimuovere con un gesto leggero la polvere del Tempo per trovarmeli accanto, in via Santo Stefano, alla mia solita fermata dell’autobus.