Quarantatré secondi è un’avventura psicologica che inizia e si sviluppa in uno dei posti più improbabili: una casa di riposo per anziani. L’incontro tra il giovane Enrico, che fa visita alla zia Costanza alloggiata presso la struttura, e l’eccentrico anziano professore Libero, dà il via a un viaggio mentale ed emotivo. Enrico viene spinto alla ricerca della comprensione dell’enigma che pare celarsi dietro le parole dell’anziano. Inizia così un percorso che porterà il protagonista tra i meandri della fisica teorizzata da Albert Einstein e alla scoperta della sorprendente e poco nota storia del matematico italiano Gregorio Ricci Curbastro. Il tutto per comprendere il misterioso messaggio di Libero, che è invece intimamente connesso con uno dei ‘mostri’ più spaventosi del ventunesimo secolo: il morbo di Alzheimer. Un morbo che ‘ruba’ pian piano la vita, partendo dai ricordi più recenti, fino a far disimparare l’atto più naturale e primordiale, il respiro. Un mostro che fa compiere a ritroso il percorso di crescita e sviluppo di una vita intera, fino a far pensare, persino alle persone più vicine al malato, che quella vita non abbia ormai più senso. Ma sarà proprio così? La risposta è nel ‘Codice Libero’ ed Enrico dovrà scoprirla.