Spinto dalla necessità, Vivo Canonero lascia l'Italia e si trasferisce in Africa, dove intraprende la carriera di pescatore di tonni. Si dedica completamente al suo nuovo lavoro; l'amicizia e la solidarietà possono diventare la sua ancora di salvezza. Però scopre che il divario tra la cultura africana e quella europea è un ostacolo consistente. Attraverso una straordinaria galleria di personaggi, il romanzo è una presa di coscienza della distanza - a volte apparentemente incolmabile - tra due visioni del mondo divergenti. Ora drammatico ora esilarante, è un libro che si legge in un fiato. Denso di vita vera, racconta l'avventura emozionante di chi, perdendo tutto, ha ritrovato sé stesso dall'altra parte del mondo.