Tre donne, un uomo e l’amore come illusione e disillusione. L’amore, con i suoi risvolti erotici e con i problemi esistenziali che crea, è sempre stato, sin dal primo libro, l’argomento preferito dello scrittore lucchese. Ma mai come in quest’ultimo scritto l’autore ha puntualizzato la forza distruttrice del sentimento fondamentale della vita di uomini e donne. Perché l’amore su cui è imperniata l’esistenza del protagonista, un amore lottato e contrastato, determinerà anche svolte drammatiche in questa storia singolare che vede il desiderio di amare e di essere amato contrastato da fatti imprevisti della vita che stravolgeranno anche il senso stesso dell’amore. Mario Rocchi sa tradurre il sentimento in una sensazione che il lettore percepisce appieno e ci presenta il tutto con la consueata prosa sciolta ed efficace che lo ha sempre distinto e riesce a far percepire la reale sostanza dell’amore e i suoi lati positivi ma anche quelli negativi. Un libro che avvince per la sostanza del sentimento che infonde tutto il romanzo e per la disillusione che l’uomo può provare per esso.