Alessandro RoveriStorico e docente universitario, ha fra l’altro pubblicato: Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo (La Nuova Italia, 1972), Le origini del fascismo a Ferrara 1918-1921 (Feltrinelli, 1974), Le cause del fascismo (il Mulino, 1985), Da Versailles a Hitler (Mondadori, 1991), Sgarbi con truffa (Kaos, 1997), Ferrara città europea (Este Edition, 2000), Giorgio Bassani e l’antifascismo (1936-1943) (2 G Editrice, 2002), Antonio Di Pietro nella storia della Repubblica (Este Edition, 2005). Le sue pubblicazioni sono conservate presso la “Library of Congress” di Washington.In questo libro, dedicato agli anni Trenta del Novecento, al lettore sono presentati uomini ed eventi ferraresi di grande rilevanza nazionale: il “migliore” Italo Balbo, ostile all’antisemitismo e all’alleanza italo-tedesca di Mussolini; il fallito tentativo di Mussolini di mettere Quilici contro l’amico Balbo, nonostante l’obbligo, imposto al primo, di esaltare le leggi razziali; l’amicizia tra il fascista Quilici e l’antifascista Francesco Viviani, martire della Resistenza. E molto altro ancora.