Questi racconti brevi e dis…tratti sono nati durante un viaggio d’istruzione scolastica nella città di Praga.La magia di questa città adagiata sul fiume… tra sogno e realtà: nebbie leggere, alito che diventa ghiaccio, naso che cola e occhi che lacrimano e… il cielo che brilla di stelle come i cristalli swarovsky e le porcellane di Boemia.Musica di violini sul ponte Karlsbrucke ed echi d’organetti lontani.Tratti di volti diversi e distratti, osservati nelsilenzio dei vicoli e delle scale e delle panchine ricoperte di foglie gialle e nevose del quartiere Mala Strana.Tratti di volti diversi e distratti che si muovono nella maestosa eleganza della piazza dell’Orologio che, ogni ora suona e si muove ma, non si fa in tempo ad osservare che le porte del Campanile si chiudono già e tutti restiamo congelati col naso all’insù e… ridiamo, ridiamo come i bambini che ci sono davanti, perché siamo adulti e siamo bambini.E cosi dedico questi racconti brevi, come breve è un sorriso, e cechi d’adozione, perché nati a Praga, ai bambini, e a noi adulti, che ancora ridiamo col naso all’insù e che siamo molto distratti.