Apparso all’alba del secolo ventesimo, Tales of space and time è un testo fondativo della science fiction. I racconti che compongono quest’opera di Wells, godibilissimi e avvincenti, per certi versi perturbanti, rivelano il valore profetico di un genere letterario divenuto ormai una moderna forma di mito. I Racconti dello spazio e del tempo di H.G. Wells, riproposti in una nuova e importante traduzione, esplorano tutta la gamma delle possibilità narrative fantascientifiche: dalla scoperta di oggetti magici, capaci di aprire porte verso universi sconosciuti, alla visione del disastro planetario, al viaggio nel passato, all’inquietante distopia di un mondo futuribile segnato da ipertecnologismo e forti sperequazioni sociali, fino al sogno, tutto umano, di un’onnipotenza terribile e insieme ridicola. Si tratta, insomma, di storie dal trascinante sapore etico, scritte per interrogarsi sul senso del tempo e dell’agire degli uomini, domande poste da Wells al suo secolo ma anche, oggi, a tutti noi.