Cinque racconti, scritti tra il 1843 e il 1921 da cinque diversi scrittori, che ci fanno vivere in maniera del tutto originale la magia del giorno più bello dell’anno.
Si inizia con IL RAPIMENTO DI BABBO NATALE del 1904 di L. Frank Baum (“Il meraviglioso mago di Oz”) che immagina il mondo di Babbo Natale popolato da elfi, fate e demoni.
E’ poi la volta del frenetico NATALE AL MAGAZZINO DI FEZZIWIG del 1843, tratto dal “Canto di Natale” di Charles Dickens, in cui la vigilia trasforma magicamente un magazzino londinese in una sala da ballo per un’emozionante festa collettiva.
Con IL SIGNOR BAMBU’ E L’ONOREVOLE PICCOLO DIO del 1913 ci trasferiamo nel Giappone di inizio Novecento. Qui siamo ospiti di Frances Little, scrittrice sconosciuta in Italia ma che ha affascinato per anni i lettori americani con i suoi racconti dell’(allora) esotico Paese del Sol Levante.
Il quarto racconto ci porta in Canada ed è la prima traduzione italiana de LA SORPRESA DI NATALE A ENDERLY ROAD del 1905. L’autrice è Lucy Maud Montgomery (“Anna dai capelli rossi”) che ci racconta come i piani natalizi di due ragazzi vengano rivoluzionati dall’incontro con una intraprendente bambina di un povero sobborgo.
Anche il quinto racconto è un inedito per l’Italia. IL MESSAGGIO DI BABBO NATALE di E. Franklin Tregaskis, del 1921, ci presenta il mondo degli ultimi due cercatori d’oro australiani e i loro sforzi per portare la felicità nella casa di tre sorelline.
Ma per fortuna, per tutti, c’è Babbo Natale. Forse.
Si inizia con IL RAPIMENTO DI BABBO NATALE del 1904 di L. Frank Baum (“Il meraviglioso mago di Oz”) che immagina il mondo di Babbo Natale popolato da elfi, fate e demoni.
E’ poi la volta del frenetico NATALE AL MAGAZZINO DI FEZZIWIG del 1843, tratto dal “Canto di Natale” di Charles Dickens, in cui la vigilia trasforma magicamente un magazzino londinese in una sala da ballo per un’emozionante festa collettiva.
Con IL SIGNOR BAMBU’ E L’ONOREVOLE PICCOLO DIO del 1913 ci trasferiamo nel Giappone di inizio Novecento. Qui siamo ospiti di Frances Little, scrittrice sconosciuta in Italia ma che ha affascinato per anni i lettori americani con i suoi racconti dell’(allora) esotico Paese del Sol Levante.
Il quarto racconto ci porta in Canada ed è la prima traduzione italiana de LA SORPRESA DI NATALE A ENDERLY ROAD del 1905. L’autrice è Lucy Maud Montgomery (“Anna dai capelli rossi”) che ci racconta come i piani natalizi di due ragazzi vengano rivoluzionati dall’incontro con una intraprendente bambina di un povero sobborgo.
Anche il quinto racconto è un inedito per l’Italia. IL MESSAGGIO DI BABBO NATALE di E. Franklin Tregaskis, del 1921, ci presenta il mondo degli ultimi due cercatori d’oro australiani e i loro sforzi per portare la felicità nella casa di tre sorelline.
Ma per fortuna, per tutti, c’è Babbo Natale. Forse.