In ‘Racconti di periferia’, la ‘periferia’ presente nel titolo, più che un luogo urbano, vuole essere un rimando al mondo ordinario, che gravita e si realizza a fianco dell’universo ‘centrale’ e ideale. È un posto, questo, dove i personaggi non sono né eroi, né tantomeno illuminati dalle luci della ribalta. Quindi, una ‘periferia’ sentita come rappresentativa del mondo vero. O, comunque, di quello che si pensa sia, il mondo vero.