Un grido d'insofferenza sembra emergere costantemente da questi Racconti per metró, una serie di storie brevi, tanto da poter essere lette ciascuna nello spazio di una corsa in metropolitana. Sono pagine caratterizzate da un forte spirito ironico, spesso sarcastico ed eroticomico, che aprono una finestra sulla noia palpabile della vita di provincia: la velleità, la goliardia, il cinismo, il tedio mortale, la rabbia e la follia del sopravvivere in un paesone fuori da ogni rotta delle brezze vitali che soffiano nelle città, ogni volta fermati in poche pagine, quasi in istantanee.