Quando ho terminato di scrivere quello che potremmo bonariamente definire “il libro”, mi sono subito premurato di farlo leggere a qualcuno che potesse avere il giusto carisma per valutarlo. Ci vuole un critico importante, pensai, e così fu. Diedi il mio libro a un critico letterario di rilievo che, terminata la lettura, mi ha gentilmente lasciato il suo commento che vi riporto fedelmente: “La grande capacità espressiva, il linguaggio scorrevole e armonioso e la capacità evocativa che emana dai testi vagamente naïf di questa stupenda raccolta, fanno di mio fratello Eugenio un astro nascente nel panorama letterario.”