L'opera (vol. II) raccoglie una serie di racconti di ispirazione gotico/vittoriana ordinati per tematiche. L'autore utilizza uno stile ottocentesco che richiama quello degli scrittori classici del genere. Sono ricorrenti le riflessioni sull'amore, la morte, la reincarnazione, il confine tra mondo terreno e mondo degli spiriti. È una lettura introspettiva, enigmatica, per gli idealisti e i nostalgici.