Società e scienze sociali - saggio (93 pagine) - Un'analisi dell'immagine divistica di Raffaella Carrà.
Un'analisi dell'immagine divistica di Raffaella Carrà. Dallo scintillante varietà serale (Canzonissima) alla vivace routine del mezzogiorno (Pronto… Raffaella?), dagli anni della rivoluzione sessuale a quelli del Riflusso, Raffaella è stata donna, moglie, amica e amante del pubblico, ma anche capitana d'industria, neo-Madonna catodica, icona gay: la più amata dagli italiani.
Da oltre cinquant'anni, la Carrà parla a tutti e tutte attraverso il corpo, l'aspetto e la voce, diventando l'idolo delle casalinghe e delle femministe; del pubblico generalista e della comunità LGBT+.
Caterina Rita ha collaborato con Raffaella Carrà in programmi come "Pronto… Raffaella?" (1983-85), "Buonasera, Raffaella!" (1985-86), "Domenica In" (1986-87) e "Sogni" (2004).
Ha lavorato come programmista regista per Rai 1, Rai 2 e Rai 3, poi ha lasciato la televisione per dedicarsi all'insegnamento dell'italiano e del latino nei licei.
Dopo averla vissuta in prima persona, ha studiato l'icona-Carrà a livello accademico: la sua ricerca, confluita nella tesi con cui si è laureata al D.A.M.S di Roma Tre nel 2016, e in "Raffaella Carrà. Cinquant'anni di desiderio" (Bulzoni, 2019 e 2022), è la più ampia e approfondita al mondo.
Nel 2022, Caterina continua a studiare il fenomeno Carrà, con nuove pubblicazioni previste per il prossimo futuro.
Leone Locatelli è un saggista e studioso indipendente, autore e fondatore del sito heroica.it, dedicato all’analisi dell’impatto dei personaggi femminili nella cultura pop.
Un'analisi dell'immagine divistica di Raffaella Carrà. Dallo scintillante varietà serale (Canzonissima) alla vivace routine del mezzogiorno (Pronto… Raffaella?), dagli anni della rivoluzione sessuale a quelli del Riflusso, Raffaella è stata donna, moglie, amica e amante del pubblico, ma anche capitana d'industria, neo-Madonna catodica, icona gay: la più amata dagli italiani.
Da oltre cinquant'anni, la Carrà parla a tutti e tutte attraverso il corpo, l'aspetto e la voce, diventando l'idolo delle casalinghe e delle femministe; del pubblico generalista e della comunità LGBT+.
Caterina Rita ha collaborato con Raffaella Carrà in programmi come "Pronto… Raffaella?" (1983-85), "Buonasera, Raffaella!" (1985-86), "Domenica In" (1986-87) e "Sogni" (2004).
Ha lavorato come programmista regista per Rai 1, Rai 2 e Rai 3, poi ha lasciato la televisione per dedicarsi all'insegnamento dell'italiano e del latino nei licei.
Dopo averla vissuta in prima persona, ha studiato l'icona-Carrà a livello accademico: la sua ricerca, confluita nella tesi con cui si è laureata al D.A.M.S di Roma Tre nel 2016, e in "Raffaella Carrà. Cinquant'anni di desiderio" (Bulzoni, 2019 e 2022), è la più ampia e approfondita al mondo.
Nel 2022, Caterina continua a studiare il fenomeno Carrà, con nuove pubblicazioni previste per il prossimo futuro.
Leone Locatelli è un saggista e studioso indipendente, autore e fondatore del sito heroica.it, dedicato all’analisi dell’impatto dei personaggi femminili nella cultura pop.