Nel Ragionamento di Ortensio Lando, stampato per la prima volta a Venezia nel 1552, si incontrano due personaggi topici della letteratura dell’epoca: il cavaliere errante, destinato ad una vasta fortuna sia nella cultura italiana sia nel panorama europeo, e l’uomo solitario, figura che risaliva – attraverso varianti molteplici – alle origini della nostra letteratura e che avrebbe goduto nei secoli a venire di un successo straordinario. A questi due personaggi Ortensio Lando affida le considerazioni su uno dei motivi cruciali della riflessione rinascimentale: la solitudine.