L’Argomentazione giuridica, secondo gli studi sviluppatisi nella seconda metà del novecento, nasce nel processo per l’esigenza di giustificare la decisione giudiziale attraverso una motivazione, e si presenta come forma particolare del ragionamento pratico diretto ad interpretare ed applicare la legge al singolo caso concreto.Il rilievo dell’argomentazione nei sistemi giuridici continentali, le sue radici nella retorica classica e il ruolo che essa investe nel “ragionare” dell’avvocato, sono i temi di questo volume.Attraverso le analisi dello storico e del filosofo del diritto e dell’avvocato, il testo proietta sul terreno concreto del processo principi sinora trattati su di un piano esclusivamente tecnico.