Fantascienza - racconti (233 pagine) - Quindici racconti per far amare la fantascienza. A chi non la conosce, o addirittura a chi la odia.
Se amate la fantascienza vi sarà certamente capitato di parlare con qualcuno, un amico, un collega, che non condivideva questo interesse. Anzi, magari vi ha guardato male, o ha fatto qualche battuta etichettandola come una bambinata. O addirittura scambiandovi per un ufologo. E lì certamente avete pensato: cosa posso proporgli di leggere per fargli cambiare idea? Qualcosa che mostri le potenzialità del genere, attragga l’interesse, ma senza spaventare. Spaventare, sì, perché spesso la fantascienza è scritta per lettori di fantascienza, e il novizio può faticare a entravi, se non trova i testi giusti.
Ecco, Gian Filippo Pizzo ha chiamato a raccolta autori italiani di comprovata esperienza per mettere in cantiere un libro di racconti pensati con questo scopo. Far amare la fantascienza a chi non la conosce, o addirittura la odia.
Fateci sapere, poi, com’è andata.
Gian Filippo Pizzo (Palermo, 1951) si occupa da oltre 40 anni di fantascienza e fantastico, in campo sia letterario che cinematografico, in qualità di saggista, recensore, editor e curatore di collane, organizzatore di eventi e cineforum, occasionalmente anche scrittore di racconti. Ha curato, anche in collaborazione, venti antologie (questa compresa) delle quali le ultime sono Fantaetruria (Carmignani, 2019), Mogli pericolose (Watson, 2019) e Rizomi dal sole nascente (Kipple, 2020). È coautore di dodici libri di saggistica – con cui ha vinto 4 Premi Italia – di cui il più recente è la Guida ai narratori italiani del fantastico (Odoya, 2018). Cura il blog Fantascritture su Wordpress.
Se amate la fantascienza vi sarà certamente capitato di parlare con qualcuno, un amico, un collega, che non condivideva questo interesse. Anzi, magari vi ha guardato male, o ha fatto qualche battuta etichettandola come una bambinata. O addirittura scambiandovi per un ufologo. E lì certamente avete pensato: cosa posso proporgli di leggere per fargli cambiare idea? Qualcosa che mostri le potenzialità del genere, attragga l’interesse, ma senza spaventare. Spaventare, sì, perché spesso la fantascienza è scritta per lettori di fantascienza, e il novizio può faticare a entravi, se non trova i testi giusti.
Ecco, Gian Filippo Pizzo ha chiamato a raccolta autori italiani di comprovata esperienza per mettere in cantiere un libro di racconti pensati con questo scopo. Far amare la fantascienza a chi non la conosce, o addirittura la odia.
Fateci sapere, poi, com’è andata.
Gian Filippo Pizzo (Palermo, 1951) si occupa da oltre 40 anni di fantascienza e fantastico, in campo sia letterario che cinematografico, in qualità di saggista, recensore, editor e curatore di collane, organizzatore di eventi e cineforum, occasionalmente anche scrittore di racconti. Ha curato, anche in collaborazione, venti antologie (questa compresa) delle quali le ultime sono Fantaetruria (Carmignani, 2019), Mogli pericolose (Watson, 2019) e Rizomi dal sole nascente (Kipple, 2020). È coautore di dodici libri di saggistica – con cui ha vinto 4 Premi Italia – di cui il più recente è la Guida ai narratori italiani del fantastico (Odoya, 2018). Cura il blog Fantascritture su Wordpress.