Un libro diviso in due: la prima parte con racconti legati alla bicicletta e al mondo delle due ruote, che regnano attraversando diverse fasi, utilizzi e sensazioni passando da mezzo di trasporto filosofico all'unico mezzo possibile. La bicicletta come canale di emozioni, espressione di felicità quando il vento accarezza, rabbia quando lo stesso vento schiaffeggia, e come oggetto di sogno e desiderio. Nella seconda parte si scivola nelle ossessioni, nelle paure e nelle paranoie, ma quasi sempre con un risvolto finale positivo, forse un poco scontato (a volte), ma che lascerà la speranza, anche nello sbaglio, della possibilità di ricominciare, di provare e riprovare... di vivere al meglio delle proprie possibilità la nostra unica vita.