La mia è una storia scritta col sangue. Non credo riuscirò mai ad ottenere il perdono per quello che ho fatto poiché io per primo non credo di meritarlo. Sicuramente mi reputerai una persona disgustosa, un pazzo, un assassino, uno squilibrato mentale e avrai ragione perché sono tutto questo e anche di più. Ma tutto ciò che ho fatto mi ha portato a un incrocio, un bivio fra l’Inferno e il Paradiso e adesso io so per certo qual è il sentiero che voglio scegliere. Non giudicarmi, ascolta e basta. La mia storia non narra certo di pietà e compassione, ma adesso so anch’io quanto questo mio passato mi appartenga così poco. Compresi troppo tardi il vero significato della parola amore e forse per me non c’è più speranza adesso. Lascia che io, figlio della Morte, ti racconti la mia storia. Lascia che ti racconti come concessi la mia anima al diavolo pur di stare con lei. Nikolaj