Cresciuta nella Berlino di inizio ’900, Regina Jonas (1902-1944) è una giovane ebrea ortodossa, che impara fin dalla più tenera età a districarsi in condizioni di vita precarie, non perdendo mai di vista i propri sogni. Grazie ad una fede autentica e a una volontà tenace, porta avanti gli studi fino a ricevere privatamente l’ordinazione rabbinica a Offenbach nel 1935 e a diventare così la prima donna rabbino nella storia. Rimasta per scelta nella Germania nazista, la rabbina vive a fondo la sua missione insegnando, predicando, visitando gli ammalati e, infine, accogliendo i deportati a Terezin, campo di concentramento nel quale viene internata, prima di finire i suoi giorni ad Auschwitz. Il libro narra la vicenda personale di questa donna coraggiosa, dalla vita breve quanto intensa, cerca di ripercorrerne i travagli e gli slanci interiori, ma soprattutto tenta di rendere giustizia alla sua memoria sepolta nell’oblio per molti anni, per riportare alla luce un esempio fulgido oggi come allora.Ada Prisco insegna storia delle religioni presso la Facoltà Teologica Pugliese, Istituto Superiore di Scienze Religiose di Foggia. è impegnata nel settore del dialogo ecumenico e interreligioso e nella pastorale in genere. Ha pubblicato: Allo sbocciare del nuovo. L’idea di persona in Edith Stein, Tau editrice (Todi 2008), Come profumo d’incenso. Una lettura esegetica di Giovanni 17,1-5, Edizioni Il Castello (Foggia 2009), Ebraismo riformato. Introduzione a una religione che raccoglie la sfida del tempo, Italian University Press (Genova 2010), oltre a vari articoli su argomenti inerenti alle scienze religiose.