Il Cosmo pullula di mondi, strati e strati di livelli di realtà differenti che convivono nella sfera dell’esistenza. Uno spaziotempo ripieno di innumerevoli campi di gioco correlati tra loro, dove ogni mossa risuona anche in tutti gli altri piani, ne smuove i quadranti, sposta le pedine e cambia le sorti di ogni gioco. In Regni, tanto il potente quanto la nullità, Keven Raa e Roah Rokmast, entrambi schiavi dell’illusione che siano solo colpe e meriti a tracciare la strada della vita, sperimentano sulla propria pelle l’ineluttabile.