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La cattedrale metropolitana di Nostra Signora è il principale luogo di culto cattolico di Reims, nella Marna, sede vescovile dell'arcidiocesi omonima. Nel 1914, durante la prima guerra mondiale, il fuoco d'artiglieria tedesco distrusse parti importanti della cattedrale: crollarono il tetto, la gran parte del soffitto a volte, numerosi elementi decorativi (tra cui i cicli scultorei del portale maggiore), mentre le vetrate (già sostituite in gran numero, dai canonici, con vetri neutri nel corso del XVIII secolo secondo la moda dell'epoca) andarono in frantumi. Al disastro arrecato dalla guerra…mehr

Produktbeschreibung
La cattedrale metropolitana di Nostra Signora è il principale luogo di culto cattolico di Reims, nella Marna, sede vescovile dell'arcidiocesi omonima.
Nel 1914, durante la prima guerra mondiale, il fuoco d'artiglieria tedesco distrusse parti importanti della cattedrale: crollarono il tetto, la gran parte del soffitto a volte, numerosi elementi decorativi (tra cui i cicli scultorei del portale maggiore), mentre le vetrate (già sostituite in gran numero, dai canonici, con vetri neutri nel corso del XVIII secolo secondo la moda dell'epoca) andarono in frantumi. Al disastro arrecato dalla guerra seguì una notevole opera di restauro e ricostruzione, possibile anche grazie alle sovvenzioni della famiglia Rockefeller, che terminò solo nel 1938, con una cerimonia avvenuta il 14 luglio.

L'8 luglio 1962 il presidente francese Charles de Gaulle e il cancelliere tedesco Konrad Adenauer tennero nella cattedrale una cerimonia che suggellò la riconciliazione tra i loro due paesi 17 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.

L'ebook raccoglie tre lettere scritte durante la Prima Guerra Mondiale sul Giornale d'Italia da Diego Angeli nella rubrica "Lettere da Parigi", tenuta dal giornalista fino al 1926.

Diego Angeli (Firenze, 8 novembre 1869 – Roma, 23 gennaio 1937) è stato un giornalista, scrittore e critico d'arte italiano. In particolare fu corrispondente per il Giornale d'Italia (dalla fondazione al 1926) dove tenne la rubrica «Lettere da Parigi».