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Ci troviamo al crocevia di un'era digitale pervasiva e la dottoressa Sgorlon ci pone di fronte a una sfida complessa e affascinante: come preservare l'autenticità delle nostre relazioni umane senza escluderci dall'interconnessione? "Relazioni connesse" non è solo un concetto ma un viaggio di consapevolezza, compresa e vissuta con empatia per ogni generazione che convive in questo tempo digitale. L'esperienza del Centro di Formazione e Salute Digitale è esattamente orientata a questa 'empatia digitale' che diventa competenza chiave del nostro vivere contemporaneo. Perciò la felicità digitale…mehr

Produktbeschreibung
Ci troviamo al crocevia di un'era digitale pervasiva e la dottoressa Sgorlon ci pone di fronte a una sfida complessa e affascinante: come preservare l'autenticità delle nostre relazioni umane senza escluderci dall'interconnessione? "Relazioni connesse" non è solo un concetto ma un viaggio di consapevolezza, compresa e vissuta con empatia per ogni generazione che convive in questo tempo digitale. L'esperienza del Centro di Formazione e Salute Digitale è esattamente orientata a questa 'empatia digitale' che diventa competenza chiave del nostro vivere contemporaneo. Perciò la felicità digitale non è un ossimoro, e neppure un perdere se stessi, ma un equilibrio delicato tra consapevolezza, educazione e scelte intenzionali. È il desiderio (che muove la capacità) di utilizzare la tecnologia come alleata della nostra crescita personale e relazionale, senza esserne sopraffatti e senza che diventi un'arma utilizzata dalle diverse generazioni per affermare il valore della proprio stile relazionale. In questo testo, il primo della collana "Oltre lo schermo" pubblicata dal Centro, Sgorlon ci accompagna quindi ad esplorare insieme le strategie per costruire relazioni significative e coltivare la nostra dimensione emotiva, imparando ad utilizzare la tecnologia e la connettività come uno strumento potenzialmente vantaggioso, in grado di ampliare le nostre competenze umane senza sostituirsi alla nostra umanità. Prefazione di Tiziana Natalini.