Padre della meccanica quantistica, Max Karl Planck è stato uno degli scienziati più rivoluzionari di tutti i tempi. Ancor più se si considera che ha vissuto in un'epoca a cavallo del '900 letteralmente gremita di scienziati geniali in grado di partorire rivoluzioni copernicane al ritmo anche di pochi mesi l'una dall'altra. L'età dell'oro della fisica. Per cogliere tutta la nostra incapacità nel comprendere la profondità, l'originalità e la contemporaneità del suo pensiero scientifico si cita spesso – e a buona ragione – l'episodio in cui l'altro grande “mostro sacro” della scienza suo contemporaneo, Albert Einstein, al cospetto dei postulati della meccanica quantistica di Planck, esclama - non si saprà mai se con scetticismo, sgomento, rimprovero o che altro – il più che famoso: “Dio non gioca a dadi!”.