5,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

La nostra normativa costituzionale si presta, sia sotto il profilo del rendimento che sotto quello dell’attualità, ad un giudizio piuttosto differenziato a seconda che si tratti, rispettivamente, della parte concernente la forma di Stato intesa come insieme delle finalità e dei valori ispiratori dell’azione dei pubblici poteri e come modo di atteggiarsi dei rapporti fra questi ultimi e la comunità, della parte concernente l’organizzazione ed il funzionamento dei pubblici poteri statuali e della parte concernente la forma di Stato intesa come modo atteggiarsi dei rapporti fra Stato ed enti…mehr

Produktbeschreibung
La nostra normativa costituzionale si presta, sia sotto il profilo del rendimento che sotto quello dell’attualità, ad un giudizio piuttosto differenziato a seconda che si tratti, rispettivamente, della parte concernente la forma di Stato intesa come insieme delle finalità e dei valori ispiratori dell’azione dei pubblici poteri e come modo di atteggiarsi dei rapporti fra questi ultimi e la comunità, della parte concernente l’organizzazione ed il funzionamento dei pubblici poteri statuali e della parte concernente la forma di Stato intesa come modo atteggiarsi dei rapporti fra Stato ed enti decentrati. Peraltro, il giudizio sul rendimento e sull’attualità della normativa attinente alla prima delle parti in questione risulta particolarmente rilevante ai fini della valutazione del rendimento e dell’attualità della normativa costituzionale complessivamente considerata.Giusto Puccini, professore ordinario presso l’Università degli studi di Firenze, è attualmente titolare degli insegnamenti di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto regionale e degli enti locali. Quale membro della redazione della rivista elettronica “Osservatorio sulle fonti”, cura la rubrica dedicata agli atti normativi delle autorità amministrative indipendenti. La sua produzione scientifica ha avuto prevalentemente per oggetto il ruolo delle autorità indipendenti, la potestà regolamentare del Governo, l’autonomia regionale, le riforme costituzionali. Sulla rivista online “Astrid Rassegna”, ha pubblicato da ultimo il saggio La riforma del bicameralismo in Italia nella XVII legislatura: dalla relazione dei “Saggi” alla proposta Renzi.