Il progetto Repositories scandaglia l’archivio della colonialità
non semplicemente per ricostruire le storie degli
imperialismi nella loro complessità fatta di scontri e interazioni,
usurpazione e negoziazione. Esso indaga come le
società coloniali si siano auto-immaginate in relazione a quei
processi, come siano state costruite convinzioni, narrazioni e
memorie, e come relazioni di potere nate durante l’età degli
imperi si siano riprodotte – o siano state criticate – nel contesto
post-coloniale. Se questo archivio ancora oggi influenza
tutta una serie di discorsi e fenomeni socio-politici, le pratiche
artistiche e di ricerca che popolano questo volume mettono
in discussione visioni e conoscenze stereotipate o marcatamente
razziste che ancora oggi popolano il nostro presente.
non semplicemente per ricostruire le storie degli
imperialismi nella loro complessità fatta di scontri e interazioni,
usurpazione e negoziazione. Esso indaga come le
società coloniali si siano auto-immaginate in relazione a quei
processi, come siano state costruite convinzioni, narrazioni e
memorie, e come relazioni di potere nate durante l’età degli
imperi si siano riprodotte – o siano state criticate – nel contesto
post-coloniale. Se questo archivio ancora oggi influenza
tutta una serie di discorsi e fenomeni socio-politici, le pratiche
artistiche e di ricerca che popolano questo volume mettono
in discussione visioni e conoscenze stereotipate o marcatamente
razziste che ancora oggi popolano il nostro presente.