La presenza femminile soprattutto nell’ambito religioso è stata maggiormente penalizzata per motivi storico-culturali, che contraddicono l’Annunzio Evangelico fondato sull’Incarnazione da Donna. Il valore unitario del Battesimo - come del resto di ogni sacramento - non può essere diminuito da un altro sacramento, il Ministero Ordinato, discriminante rispetto all’umanità di natura duale. Come non sarebbe “cristianamente” concepibile una Chiesa tutta al femminile, così non può essere ancora “cristianamente” concepibile una Chiesa tutta al maschile. Un’emergenza educativa ed evangelica esiste all’interno della Chiesa, che esclude come Ministro Ordinato la donna, dalla quale attualmente non si può prescindere senza colpire gravemente l’Annuncio di Salvezza Evangelico, ossia Cristo stesso, nato e donato da Maria, che, per la Sua unica Immacolata Concezione, è Primo Sacerdote dopo Cristo.